Acque Minerali

img_acque_minerali

La classe di appartenenza di un’acqua minerale dipende dalla quantità residuale di sali in essa contenuti, definita Residuo Fisso, determinata facendo bollire a 180°C un litro d’acqua sino a completa evaporazione. Il sedimento che se ne ricava, che deve essere sempre espresso in milligrammi/litro, costituisce l’aggregato di sali che caratterizza ogni singola acqua.

In termini puramente quantitativi – cioè di peso residuale – secondo il D.L. 25.01.92 n.105 e le acque minerali commercializzate oggi in Italia sono così classificate:

  • Acque minimamente mineralizzate: residuo fisso inferiore a 50 mg/l
  • Acque oligominerali: residuo fisso tra 50 e 500 mg/l
  • Acque minerali: residuo fisso tra 500 e 1500 mg/l
  • Acque terapeutiche: residuo fisso superiore a 1500 mg/l
I servizi offerti:
  1. Prelievo del campione;
  2. Consulenza per autorizzazione fonte;
  3. Rapporti con le ASL;
  4. Analisi chimiche:
    • Misurazione pH;
    • Conducibilità a 20°C;
    • Salinità;
    • Durezza Totale;
    • Durezza Permanente;
    • Durezza Temporanea;
    • Temperatura alla sorgente;
    • Residuo Fisso;
    • Ossidabilità;
    • Anidride Carbonica libera alla sorgente;
    • Analisi dei Composti/Residui Acidi (Silice, Bicarbonati, Cloruri, Solfati);
    • Analisi dei Metalli (Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio, Ferro, Stronzio, Litio, Alluminio);
    • Analisi di Fluoro, Fosforo totale, Bromo e Iodio;
    • Azoto Ammoniacale;
    • Grado Solfidrometrico.
  5. Analisi microbiologiche:
    • Carica Batterica Totale a 22°C e 36°C;
    • Coliformi Totali;
    • Coliformi Fecali;
    • Escherichia Coli;
    • Solfito Riduttori;
    • Enterococchi;
    • Ferro Batteri;
    • Pseudomonas Aeruginosa.